ISEO (420 ca - 340 ca a. C.)
Iseo probabilmente nacque a Calcide di Eubea verso il 420 a.C.: la nascita non ateniese sarebbe provata dal nome del padre, Diagora, un nome non riscontrabile nell'antica capitale greca .
Iseo visse ad Atene, dove frequentò la scuola di Isocrate, che in quel momento andava per la maggiore, e nella capitale greca esercitò la professione di logografo, attività allora molto redditizia.
L'oratore morì verso il 340 a.C..
Gli antichi conoscevano 64 orazioni giudiziarie di Iseo, delle quali già ne giudicavano 14 di dubbia autenticità . Ce ne sono pervenute 11, di cui l'ultima incompleta, mentre di una dodicesima ci è stato tramandato un lungo frammento da Dionigi di Alicarnasso. Tranne quest'ultima, tutte trattano di questioni di eredità , per cui Iseo è la nostra fonte principale per la conoscenza del diritto attico in tale campo.
Gli antichi riconoscevano ad Iseo doti di chiarezza e di precisione, accomunandolo a Lisia, di cui però gli mancava la spontanea e convincente semplicità , mentre per il suo vigore dialettico fu il modello di Demostene.
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editus ab
VITA E OPERE
Iseo probabilmente nacque a Calcide di Eubea verso il 420 a.C.: la nascita non ateniese sarebbe provata dal nome del padre, Diagora, un nome non riscontrabile nell'antica capitale greca .
Iseo visse ad Atene, dove frequentò la scuola di Isocrate, che in quel momento andava per la maggiore, e nella capitale greca esercitò la professione di logografo, attività allora molto redditizia.
L'oratore morì verso il 340 a.C..
Gli antichi conoscevano 64 orazioni giudiziarie di Iseo, delle quali già ne giudicavano 14 di dubbia autenticità . Ce ne sono pervenute 11, di cui l'ultima incompleta, mentre di una dodicesima ci è stato tramandato un lungo frammento da Dionigi di Alicarnasso. Tranne quest'ultima, tutte trattano di questioni di eredità , per cui Iseo è la nostra fonte principale per la conoscenza del diritto attico in tale campo.
GIUDIZIO
Gli antichi riconoscevano ad Iseo doti di chiarezza e di precisione, accomunandolo a Lisia, di cui però gli mancava la spontanea e convincente semplicità , mentre per il suo vigore dialettico fu il modello di Demostene.
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